Probabilmente
qualcuno commenterà: ma con quello che sta succendendo in questi
giorni hai ancora il coraggio di parlare di ciclismo? Come c'è gente
che (giustamente!) segue ancora il calcio professionistico dopo
calcioscommesse, calciopoli, doping di squadra, non vedo come non si
possa parlare di ciclismo pedalato. In ogni caso se avrò tempo parlerò anche io di caso Armstrong e dintorni. Ecco comunque le mie personali pagelle alla Stagione 2012 delle squadre dell'UCI World Tour (è vero si sta correndo ancora il Beijing Tour ma le corse che contano sono finite).
Oltre la sufficienza:
Sky 10: Primo e secondo posto al Tour con 6 tappe, 3 tappe al Giro, Delfinato, Parigi-Nizza, maglia bianca al Giro con Uran...potrà non piacere il modo in cui ha corso ma è stata sicuramente una stagione straodinaria. Se proprio bisogna cogliere il pelo nell'uovo è mancata la vittoria in una classica per definire la stagione perfetta e meritare così anche la lode.
Katusha 8 : Soprattutto Rodriguez. Ma che Rodriguez! Freccia Vallone, Giro di Lombardia, 2 tappe al Giro con secondo posto finale e classifica a punti, 3 tappe alla Vuelta con anche il terzo posto. 2 tappe e secondo posto al Giro del Paesi Baschi, tappa alla Tirreno e classifica finale World Tour. Ma anche altre vittorie di Freire, Menchov, Galimzyanov, Moreno. Insomma: una squadra sempre protagonista.
Garmin- Sharp/ Saxo Bank - Tinkoff Bank 8: Due stagioni identiche. Vittoria in un GT e nient'altro. Con due ciliegine sulla torta: per la prima, la vittoria nella cronometro a squadre del Giro, per la seconda la Milano-Torino. Nulla più, ma la vittoria in un Giro o in una Vuelta vale senza dubbio un'intera stagione.
Orica-GreenEdge 7,5: Una straordinaria prima parte di stagione con Sanremo e Catalogna, e aggiungiamo pure la tappa al Giro di Goss. Nel finale anche la vittoria di Clarke nella classifica dei GPM della Vuelta con in più anche una vittoria di tappa. Durante l'anno anche altre vittorie meno importanti. Un bel bottino per una squadra esordiente!
Movistar 7,5: Secondo posto di Valverde alla Vuelta (con vittoria di classifica a punti e combinata. Alejandro porta con se anche vittorie di tappa a Down Under e Parigi Nizza, Tour e Vuelta (tdove c'è stata anche la vittoria nella cronosquadre). Ma non solo: nel bottino della squadra di Unzue anche la vittoria del Tour de Suisse, di tappe al Giro (Ventoso) e al Giro dell'Emilia (Quintana). Anche loro, come la Katusha, sempre protagonisti.
Liquigas-Cannondale 7,5: Tre vittorie di Sagan al Tour con in più la maglia verde e il podio di Vincenzo Nibali, che ha vinto anche la Tirreno-Adriatico. Aggiungiamo anche il bel successo di Moreno Moser al Giro di Polonia. Come numero di vittorie non è moltissimo ma comunque sono stati sempre protagonisti, basta ricordara la Sanremo e la Liegi. Non a caso nella classifica WT sono terzi. Delusione al Giro con Basso.
Omega-Pharma-Quick-Step 7: Tom Boonen nelle Fiandre ha vinto quasi tutto, ma poi a parte la vittoria di Cataldo alla Vuelta davvero poco altro. Comunque credo che la straordinaria campagna del nord valga il voto.
Astana 7: Poche vittorie, ma di qualità: due classiche (Amstel e Liegi) 2 tappe al Giro, 2 al Tour de Suisse e una alla Vuelta. A ripensarci è effetivamente poco, ma le due classiche sono davvero vittorie pesanti.
FDJ 6,5: Un buon bottino per una squadra che non ha un organico importante: 2 tappe al Tour, una al Dauphinè e la Classica di Amburgo (o Vattenfall Cyclassic se preferite). Interessante soprattutto la scoperta del talento di Arnaud Pinot.
Sotto la sufficienza:
Vacansoleil-DCM 5,5: Poca roba ma rimane nella memoria lo splendido attacco di De Gendt al Giro, che gli ha consentito di vincere la tappa regina e il podio. Poi vittorie di tappa di Westra, Larsson e dello stesso De Gendt alla Parigi-Nizza ma soprattutto quella di Marco Marcato alla Parigi-Tours. Diciamo che il numero di vittorie sarebbe da voto inferiore, ma visto il podio nella seconda corsa a tappe più importante del mondo e la vittoria di un importante classica ritengo che la semi-sufficienza sia un voto giusto, vistro tra l'altro che l'organico è quello che è.
BMC Racing Team 5: Le due vittorie di tappa al Giro di Phinney e Pinotti (curiosità: la prima e l'ultima tappa!) e alla Vuelta di Gilbert, più la maglia bianca al Tour di TJ Van Garderen sarebbero un ottimo bottino per una squadra minore. Non per una che ha in organico Evans, Hushovd, Gilbert, e che puntava a vincere classiche e GT.
Lotto-Belisol 5: Una tappa al Giro, 3 al Tour, 4 tra Down Under e Oman sono poca cosa. Ma visto l'organico non potevano sperare in tanto di più...ero indeciso tra 4,5 e 5 ma sono stato buono vista la visibilità nella corsa più importante dell'anno, dove tra l'altro è da segnalare l'ennesima medaglia di legno di Van den Broeck (provare anche altre corse a tappe no eh?)
Radioshack-Nissan 4,5: Gli obiettivi erano classiche di primavera con Cancellara e Tour con i fratellini. Caduto al Fiandre il primo, con conseguente infortunio, caduto al Dauphine il fratellino giovane, con altro infortunio, beccato dopato al Tour il secondo, con conseguente squalifica. Solo le vittorie di Cancellara a Strade Bianche, prima tappa del Tour e secondo posto alla Sanremo salvano l'altrimenti fallimentare bilancio. E' vero, hanno vinto anche la classifica a squadre al Tour (dove sono arrivati quinti con Zubeldia) ma è qualcosa che serve più per il premio in palio che per la visibilità. Infatti non me lo ricordavo nemmeno io se non lo leggevo su Wikipedia. Perchè non diversificare gli obiettivi, provando per esempio a puntare anche alle corse a tappe più brevi con i fratellini (se proprio non vogliono fare il Giro) ?
Euskaltel-Euskadi 4: Anche loro potevano programmare molto meglio la loro stagione. Che senso ha portare un capitano al Giro, uno al Tour e uno alla Vuelta? Se questi capitani si chiamassero Merckx, Indurain e Gimondi d'accordo, ma si chiamano Nieve, Sanchez e Anton! Tra l'altro assurda la scelta di Anton di saltare il Giro per preparare la Vuelta, che si corre 3 mesi dopo!!! A salvare il bilancio solo la vittoria nel Giro dei Paesi Baschi di Sanchez, vittoria importantissima per la squadra, visto che è nella corsa di casa
Rabobank 3: La solita Rabobank degli ultimi 3 anni, che punta tutto solo ed esclusivamente sul Tour de France e poi si ritrova con le briciole in mano. Le uniche vittorie significative sono il Giro di California con Gesink (portarlo al Giro nello stesso periodo no eh?) e la solita tappa al Tour di L.L.Sanchez. Che poi non è solo questione di puntare anche a Giro e Vuelta, ma più generale, ci sono anche le brevi corse a tappe che per la Rabobank non esistono. Ben gli sta.
Lampre-ISD 2: Nulla di Nulla!!! Assurda la gestione di Cunego: prima doveva fare solo il Tour (decisione secondo me incredibile visti i km a crono), poi è stato deciso all'ultimo momento di portarlo anche al Giro, dove ha conquistato il 6° posto (e questo fa scattare il 2)...chissà se lo avesse preparato bene! Visto il livello non eccezionale della
partecipazione, il podio poteva essere tranquillamente suo, per non dire di più!
AG2R – La Mondiale 1: Vuoto pneumatico.