Il Dicembre 2013 a Mozzanica si può dividere in due parti nettamente diverse tra loro.
La cosa risulta particolarmente evidente dal grafico delle precipitazioni. Nei primi 18 giorni abbiamo avuto precipitazioni nulle o scarse (che poi, vedremo, non si è trattato di vere e proprie precipitazioni) mentre nell'ultima parte del mese abbiamo avuto abbondanti piogge.
Anche dal grafico delle temperature si può notare questo cambiamento, osservando in particolar modo il grafico delle temperature minime, che sono schizzate nel giro di pochissimi giorni da valori sotto lo zero a valori estremamente miti per il periodo, fino a + 9°!
Questo cambiamento così radicale è dovuto a un cambiamento altrettanto radicale della circolazione atmosferica su scala europea. Vediamo di spiegarlo in modo estremamente semplice con due mappe. Ecco la prima, che si riferisce al mezzogiorno del giorno dell'Immacolata.
In questa mappa è possibile vedere come tutta l'europa occidentale è abbracciata da una vastissima area di alta pressione. Una configurazione tipica degli inverni degli anni '90 e primi anni 2000.
Una configurazione che causa scarsa circolazione atmosferica con nuvolosità e precipitazioni entrambe assenti. Se in montagna e in collina questo significa giornate di tempo mite e soleggiato, in pianura può portare risultati molto diversi: l'aria stagnante dovuta alla totale assenza di brezze e il raffreddamento notturno causato dalla perdita di calore per irraggiamento ( dovuta al cielo sereno ) portano facilmente l'umidità a condensare e a formare fitte nebbie e a causare gelate notturne. In un periodo come Dicembre, con il sole molto basso nel cielo, le nebbie possono anche non dissolversi durante la giornata tenendo basse anche le temperature massime. Si viene così a formare un inversione termica tra la pianura e la montagna, con le temperature della prima molto più basse della seconda, contrariamente al senso comune. Ciò risulta evidentissimo dal radiosondaggio effettuato all'aeroporto di Linate il 9 dicembre a mezzogiorno. In un radiosondaggio un pallone aerostatico con dei sensori a bordo viene fatto salire nell'atmosfera, per valutare i principali parametri meteorologici alle diverse quote.
Concentriamo la nostra attenzione sulla seconda e terza colonna. Nella seconda è indicata l'altitudine, nella terza la temperatura corrispondente. Possiamo vedere che mentre al suolo (103 metri sul livello del mare) la temperatura è di 2.6°, a 1300 m di quota ci sono più di 8° sopra lo zero!
Le irrisorie precipitazioni dei primi 18 giorni non sono dunque piogge ma il semplice accumulo causato dal deposito della nebbia.
Cosa è accaduto invece dal giorno 18 in poi? La circolazione è stata stravolta. Porto ad esempio la mappa della mezzanotte del giorno di Santo Stefano, il più piovoso e mite del mese:
Osserviamo sull'Europa sudoccidentale è presente una profonda una profonda saccatura (area di bassa pressione a forma di "u") di origine atlantica, con i suoi minimi di pressione tra il sud della Francia e la Liguria. Attorno a un area di bassa pressione, nell'emisfero settentrionale, l'aria ruota in senso antiorario, come in un grande vortice. In questo modo sulle nostre regioni si è portata aria umida ma anche molto mite dal mediterraneo, come indicato dalle frecce. Ciò, oltre che a costanti precipitazioni ha portato un'impennata delle temperature minime ma anche delle massime, con il risultato che la terza decade è risultata fortemente oltre la media 71-00 di Linate (di più di 5° nelle minime)!
Rispetto ai dati di Linate 71-'00 questo Dicembre diviso in due è risultato leggermente sopra la media termica (di circa 1° sia per le massime che per le minime) che sopra la media delle precipitazioni, sia come quantità che come giorni di pioggia (è considerato giorno di pioggia una giornata dove cade almeno 1 mm di pioggia).
Per approfondimenti vi ricordo il sito www.centrometeolombardo.com , a cui la stazione di Mozzanica aderisce.
I dati in diretta li trovate qui:
Al prossimo appuntamento con i dati di Gennaio.
Paolo
Ciao Paolo tutto molto chiaro e interessante hai spiegato vari aspetti e in particolare le temperature al di sopra della norma e con le precipitazioni concentrate nella seconda meta' del mese. Secondo te anche Gennaio sara' caratterizzato da manifestazioni diverse tra la prima e la seconda meta' del mese? Buona serata Italo
RispondiEliminaCiao Italo, come ben sai è molto difficile fare previsioni a più di 3/4 giorni. È possibile però tracciare delle linee di tendenza. Sembra che dopo nuove ma stavolta deboli piogge venerdì forse si possa cambiare pagina. Se arriverà tempo più invernale o semplicemente tempo più secco e soleggiato é difficile dirlo ora
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