sabato 19 aprile 2014

FEBBRAIO E MARZO 2014 A MOZZANICA: DALL'AUTUNNO ALLA PRIMAVERA INOLTRATA!

Buona pasqua a tutti! Eccoci con il consueto articolo di sintesi dei dati rilevati dalla mia stazione meteo nell'ultimo periodo. Purtroppo causa poco tempo, riepilogo in un unico articolo i dati di Febbraio e di Marzo.
I due mesi sono stati molto diversi ma hanno avuto un elemento in comune: temperature nettamente sopra le medie del periodo.
Le cause però sono state come detto opposte.

Febbraio ha visto proseguire il lungo periodo perturbato con un continuo susseguirsi di perturbazioni atlantiche cominciato a metà Dicembre, come analizzato anche nell'articolo di Gennaio: clicca qui.
Alla fine si sono contati 172.6 mm in totale di pioggia, accumulati in 20 di pioggia giorni su 28. Più del 250 % in più rispetto alla media di Linate '71-'00 !
Un altro dato notevole è che le temperature non sono mai scese sotto gli 0°. Il cielo sempre coperto e l'aria mite non hanno mai consentito un sensibile calo notturno. E' un dato davvero eccezionale:  considerate che secondo la già citata media di Linate '71-'00 la media di giorni con temperature minime inferiori o uguali a 0° in Febbraio è di 13 giorni!

Marzo invece, dopo un breve inizio perturbato, coda del periodo precedente, è stato caratterizzato da giornate stabili e serene, fatta eccezione per un breve "guasto" perturbato verso fine mese. Nelle due immagini sotto, riferite alla giornata del 17 Marzo, possiamo vedere ad esempio che un cuneo di alta pressione di origine nordafricana è esteso su tutta l'europa sud-occidentale, nordovest italiano incluso. Il cuneo di alta pressione è accompagnato da aria molto calda in quota (oltre 10° sopra lo zero a 1500 m). 
In quel 17 Marzo abbiamo raggiunto la temperatura massima assoluta del mese, +24.1°, quasi 10° sopra la media della seconda decade di Marzo di Linate (dati trentennio 1971/2000). Temperature da seconda/terza decade di Maggio più che da Marzo. 

17 Marzo 2014 ore 06 UTC (7 italiane). Pressione al suolo e geopotenziale a 500 hPa.

17 Marzo 2014 ore 06 UTC (7 italiane). Temperatura alla quota di 850 hpA (nell'immagine su nord Italia circa 1500 mslm).
Le precipitazioni di Marzo comunque, complice il primo periodo e il guasto di fine mese, sono risultate solo di poco sotto la media.

Per sintetizzare dunque il bimestre Febbraio/Marzo 2014 è stato dal punto di vista meteorologico davvero anomalo. Si è passati direttamente da condizioni autunnali a condizioni da primavera inoltrata. Di vero inverno quest'anno, per lo meno in pianura, davvero poche tracce, se non quasi nulle!                   

 Ecco dunque i dati completi con i grafici e le tabelle riepilogative.


FEBBRAIO






MARZO





venerdì 21 febbraio 2014

METEO: IL GENNAIO 2014 A MOZZANICA

Sicuramente non c'è bisogno del mio commento per sapere che il Gennaio di quest'anno è stato piovoso!
Probabilmente però potrebbe essere interessante sapere perchè è stato così piovoso ma soprattutto quali sono state le proporzioni di questo record.

ANDAMENTO TERMICO


Inanzitutto bisogna aggiungere che oltre che dal punto di vista precipitativo questo Gennaio è stato un record anche dal punto di vista termico.

Il grafico qui sotto ha davvero dell'incredibile: in tutto il mese di Gennaio la temperatura minima è andata sotto lo zero solamente 2 volte. Tenete conto che tra il 1971 e il 2000 all'aeroporto di Linate la media del numero di giornate di Gennaio con temperatura minima sotto gli 0° è stata  18!!!
Anche le massime sono state particolarmente miti con la temperatura che ha sfiorato e spesso superato i 10°. Il risultato complessivo lo potete vedere nella tabella finale, che si commenta da sè. Temperature sopra la norma anche di più di 5°...




PRECIPITAZIONI


Passiamo ora alla cosa che sicuramente ha colpito più di tutti di questo pazzo Gennaio. Le precipitazioni.
Il grafico è evidente con 16 giorni di pioggia, molti dei quali sopra i 20 mm e alcuni anche sopra i 30, per un totale di 252.7 mm.
Questi freddi numeri che sicuramente possono dire molto a un appassionato magari possono dire poco a molti di voi, per evidenziare ancora meglio l'anomalia vi presento due dati allora:
inanzitutto colpisce la penultima riga della tabella riepilogativa: la media delle precipitazioni a Gennaio a Linate tra il 1971 e il 2000 è di 58.7 mm (il mese in media meno piovoso dopo Febbraio).
Aver totalizzato 252.7 mm significa che è piovuto circa il 330 % in più rispetto alla media!!!!

Ma per evidenziare ancora di più la storicità del record utilizzo i dati dell'osservatorio meteorologico di Milano Brera, di cui sul web si possono trovare gratuitamente i dati dal 1900 al 2002: in più di 100 anni di osservazioni solo in 5 occasioni si sono superati i 150 mm: nel 1948, nel 1951, nel 1977 e nel 1996!
Inoltre l'anno record, il 1996, ha totalizzato 210.6 mm, meno dei 252.7 di quest'anno a Mozzanica.

Ricordatevi di questo Gennaio, perchè difficilmente nella vostra vita rivedrete un Gennaio così piovoso!!!




TABELLA RIEPILOGATIVA





PERCHE'


 Senza spiegazioni eccessivamente dettagliate (di cui nemmeno io avrei adeguata  competenza) la causa su scala Europea è sicuramente la potenza del ciclone di Islanda, unita alla posizione molto defilata dell'anticiclone delle Azzorre. Il ciclone d'Islanda non è altro che una profonda depressione, che stazione praticamente permanentemente nell'atlantico settentrionale, solitamente, come dice il nome, tra l'omonima isola e le isole britanniche.
L'anticiclone delle azzorre è invece un area di alta pressione e tempo stabile che solitamente ha i suoi massimi sulle omonime isole, ma spesso allarga il suo raggio d'azione sull'Europa, portando tempo stabile.
Nel Gennaio appena trascorso, come potete vedere nella mappa di analisi riferita al giorno 18 che riporto qui sotto, la situazione predominante è stata come detto quella di un anticiclone delle Azzorre confinato nell'Atlantico centrale: in questo modo la depressione d'Islanda ha avuto "carta bianca" sull' Europa, e come un enorme vortice ha pilotato costantemente su di noi l'aria mite e umida dell'oceano. In alcune occasioni profonde saccature di bassa pressione originate dalla stessa depressione d'Islanda sono sprofondate fino nel mediterraneo, portando così peggioramenti molto intensi, proprio come nella mappa qui sotto.
Il mite respiro atlantico, pilotato con tale forza dal vortice islandese ha anche avuto l'effetto di portare estrema mitezza anche fino su quello che solitamente è il "serbatoio" del freddo invernale, l'europa orientale, con temperature molto sopra la media anche su Russia, Polonia, Ucraina. 
E'anche per questo l'altro usuale "attore" importante dell'inverno in Europa, la gelida alta pressione russa, conosciuta anche come Orso dagli appassionati, che è spesso causa delle discese di aria gelida in inverno, è rimasto "rintanato" nelle steppe siberiane, e di freddo non se n'è visto su quasi tutta l'Europa occidentale.




martedì 28 gennaio 2014

Sulla cosidetta informazione "libera" e la "controinformazione"


Vorrei cogliere la vicenda Iene/Stamina per esprimere il mio punto di vista sui cosiddetti organi di informazione indipendente o di  "controinformazione". Mi riferisco ai vari "Fatto Quotidiano", le pagine Facebook come <<Informazione Libera>> o il blog di Grillo o anche le stesse Iene. Tutti quegli organi insomma che hanno nel loro principale cavallo di battaglia quello di fare informazione cosiddetta indipendente, per esempio perchè non ricevono finanziamenti pubblici o da grandi aziende (i primi) o nel "dire quello che gli altri non dicono", pretendendo per questo maggiore credibilità (i secondi).
Sono in molti a fidarsi di queste fonti e farne proprie le idee sulla base proprio della loro presunta indipendenza o provocatorietá nell'informare. Secondo me é profondamente sbagliato.
Ci si dimentica che inevitabilmente dietro ogni organo di informazione c'è una redazione e un direttore, i quali altrettanto inevitabilmente imprimono una linea editoriale al giornale o al blog dando le notizie che sostengono il loro punto di vista e tacendone altre, e, in generale, evidenziando maggiormente nel modo stesso di dare le notizie gli aspetti che più sostengono la linea dell'organo.
Inoltre non dimentichiamoci che libertà non fa rima con competenza e capacità di fare giornalismo. Può capitare che in buona fede e senza ogni malizia si possano portare avanti campagne e ricostruzioni dei fatti sbagliate semplicemente per ignoranza della materia o per non aver svolto correttamente il mestiere del giornalista (comparazione delle fonti, ascoltare la "campana" opposta ecc.). Credo sia quello che sia capitato nel caso Stamina alle Iene.
Discorso a parte merita un altro mezzo che per molti oggi è fonte importante di informazioni, Wikipedia, di cui io stesso sono grande fan e anche contributore (modesto). Il sistema wikipedia di contribuzione libera e gratuita da parte di tutti sicuramente ne fa un organo molto affidabile quando le informazioni che si cercano sono fatti oggettivi (la superficie dell'Italia,i gol in serie A di Totti, le equazioni di Maxwell) attenti però quando entrate nel gorgo dei fatti storici e politici e religiosi, specie recenti.
Chi ha provato a contribuire a wikipedia su questi punti sa che le cosiddette "edit war" sono all'ordine del giorno. Cos'è un edit war? Semplice: i vari utenti non sono d'accordo su quali fatti riportare e quali no, o semplicemente sul modo stesso di scrivere qualcosa, che potrebbe comunicare all'utente finale un impressione piuttosto che un altra. La conseguenza é una lunga sequela di modifiche e contromodifiche dei vari utenti che cercano di imporre la propria versione. Alla fine l'unico modo per porre termine alla discussione è spesso l'intervento degli amministratori, utenti speciali a cui sono conferiti speciali poteri e che sono votati dagli utenti stessi.
Il rischio a questo punto, e spesso accadde, é che la voce non sia obiettiva, ovvero completa, ma rispecchi più o meno velatamente l'opinione della maggioranza dei contributori.
Peggio ancora, e anche questo ho visto accadere non di rado, gli utenti ideologicamente più radicali o maggiormente coinvolti nel tema della voce stessa e quindi di parte, fanno prevalere la loro voce perché quelli più moderati e obiettivi si stancano di apportare correzioni su correzioni alle modifiche dei primi, proprio per la loro diversità e intensità di motivazione. Alla fine la voce rispecchia un opinione parziale dei fatti.
In conclusione: avere un informazione libera e corretta è un illusione? In linea teorica no. Dipende da noi stessi. Un'informazione corretta dobbiamo costruircela in prima persona, non fidandoci di una sola fonte, ma attingendo a più fonti (internet in questo ci aiuta) ma soprattutto ponendoci con un atteggiamento critico nei confronti di quello che leggiamo, vediamo o ascoltiamo, provando a pensare con la nostra testa, a porci domande e cercare risposte  in altre fonti.
Purtroppo questa è un'attività che richiede risorse, e tempo, che quasi mai abbiamo.
Quello che sicuramente penso è che però dobbiamo cercare di farlo, e soprattutto di non credere agli oracoli.


PG

domenica 19 gennaio 2014

METEO: IL DICEMBRE 2013 A MOZZANICA

Il Dicembre 2013 a Mozzanica si può dividere in due parti nettamente diverse tra loro.
La cosa risulta particolarmente evidente dal grafico delle precipitazioni. Nei primi 18 giorni abbiamo avuto precipitazioni nulle o scarse (che poi, vedremo, non si è trattato di vere e proprie precipitazioni) mentre nell'ultima parte del mese abbiamo avuto abbondanti piogge.

 
Anche dal grafico delle temperature si può notare questo cambiamento, osservando in particolar modo il grafico delle temperature minime, che sono schizzate nel giro di pochissimi giorni da valori sotto lo zero a valori estremamente miti per il periodo, fino a + 9°!

Questo cambiamento così radicale è dovuto a un cambiamento altrettanto radicale della circolazione atmosferica su scala europea. Vediamo di spiegarlo in modo estremamente semplice con due mappe. Ecco la prima, che si riferisce al mezzogiorno del giorno dell'Immacolata.



In questa mappa è possibile vedere come tutta l'europa occidentale è abbracciata da una vastissima area di alta pressione. Una configurazione tipica degli inverni degli anni '90 e primi anni 2000. 
Una configurazione che causa scarsa circolazione atmosferica con nuvolosità e precipitazioni entrambe assenti. Se in montagna e in collina questo significa giornate di tempo mite e soleggiato, in pianura può portare risultati molto diversi: l'aria stagnante dovuta alla totale assenza di brezze e il raffreddamento notturno causato dalla perdita di calore per irraggiamento  ( dovuta al cielo sereno ) portano facilmente l'umidità a condensare e a formare fitte nebbie e a causare gelate notturne. In un periodo come Dicembre, con il sole molto basso nel cielo, le nebbie possono anche non dissolversi durante la giornata tenendo basse anche le temperature massime. Si viene così a formare un inversione termica tra la pianura e la montagna, con le temperature della prima molto più basse della seconda, contrariamente al senso comune. Ciò risulta evidentissimo dal radiosondaggio effettuato all'aeroporto di Linate il 9 dicembre a mezzogiorno. In un radiosondaggio un pallone aerostatico con dei sensori a bordo viene fatto salire nell'atmosfera, per valutare i principali parametri meteorologici alle diverse quote.

Concentriamo la nostra attenzione sulla seconda e terza colonna. Nella seconda è indicata l'altitudine, nella terza la temperatura corrispondente. Possiamo vedere che mentre al suolo (103 metri sul livello del mare) la temperatura è di 2.6°,  a 1300 m di quota ci sono più di 8° sopra lo zero! 
Le irrisorie precipitazioni dei primi 18 giorni non sono dunque piogge ma il semplice accumulo causato dal deposito della nebbia.
Cosa è accaduto invece dal giorno 18 in poi? La circolazione è stata stravolta. Porto ad esempio la mappa della mezzanotte del giorno di Santo Stefano, il più piovoso e mite del mese:


Osserviamo sull'Europa sudoccidentale è presente una profonda una profonda saccatura (area di bassa pressione a forma di "u") di origine atlantica, con i suoi minimi di pressione tra il sud della Francia e la Liguria. Attorno a un area di bassa pressione, nell'emisfero settentrionale, l'aria ruota in senso antiorario, come in un grande vortice. In questo modo sulle nostre regioni si è portata aria umida ma anche molto mite dal mediterraneo, come indicato dalle frecce. Ciò, oltre che a costanti precipitazioni ha portato un'impennata delle temperature minime ma anche delle massime, con il risultato che la terza decade è risultata fortemente oltre la media 71-00 di Linate (di più di 5° nelle minime)! 
Rispetto ai dati di Linate 71-'00 questo Dicembre diviso in due è risultato leggermente sopra la media termica (di circa 1° sia per le massime che per le minime) che sopra la media delle precipitazioni, sia come quantità che come giorni di pioggia (è considerato giorno di pioggia una giornata dove cade almeno 1 mm di pioggia).


Per approfondimenti vi ricordo il sito www.centrometeolombardo.com , a cui la stazione di Mozzanica aderisce.

I dati in diretta li trovate qui: 
Al prossimo appuntamento con i dati di Gennaio.

Paolo