mercoledì 11 settembre 2013

11 Settembre, 12 anni dopo. L'importanza della verità storica

Sono passati 12 anni dall' 11 Settembre.

Ognuno di noi può dare il proprio giudizio politico su quello che è accaduto dopo.
Ma NON si può prescidere dalla storia. 
Storia intesa come conoscenza oggettiva degli eventi, da cui poi 
trarre le proprie legittime opinioni.

Negli ultimi 12 anni c'è stato un fiorire di teorie del complotto a proposito dell'11 settembre.
Ogni teoria ha le sue conclusioni diverse ma il succo finale è questo: non è stato un atto terroristico di Al Qaeda ma un evento programmato da "poteri forti" (per alcuni dagli Stati Uniti stessi per altri da Israele, per altri ancora da estremisti conservatori appoggiati da Bush...).

Tutte queste teorie portano a loro supporto diverse prove che hanno tutte un valore tecnico e scientifico paragonabile all'astrologia o alla chiromanzia (o forse addirittura inferiore), ma che purtroppo, grazie a Internet (il web ha un enorme e preziosissimo valore di trasmissione veloce e libero della conoscenza ma come ogni opera umana ha anche i suoi rischi di utilizzo) si sono diffuse velocemente, grazie anche all'abilità di chi le ha orchestrate di dargli una facciata molto  spettacolare e pseudoscientifica. 

Tutto questo è anzitutto un offesa alle persone che in quei tragici eventi persero la vita, perchè stabilire la verità dei fatti che hanno condotto alla morte di circa 3000 persone è sicuramente il primo modo di rispettane la vita.

Inoltre come già detto, stabilire la verità dei fatti è il primo, fondamentale, irrinunciabile passo da cui partire nel dibattito storico/politico. Partendo da antefatti sbagliati, non potremo che arrivare a conclusioni sbagliate.

Interessante sotto questo aspetto è il lavoro del giornalista svizzero Paolo Attivissimo, che negli ultimi anni, con l'aiuto di un gruppo di esperti indipendenti da lui radunato (fisici, aeronautici, ingengneri ecc.) ha raccolto e smontato punto per punto tutte queste teorie.

Ciao a tutti e buonanotte, PG



1 commento:

  1. un paio di cose. Ci sono fatti su cui incombe il segreto di stato o roba del genere. Vedi Ustica. Di queste faccende non si conosce bene la verità e non si conoscono bene tutti i fatti.semplicemente perché non sono stati divulgati. In secondo luogo, Paolo attivissimo fa parte della stessa categoria di fonti web dalla credibilità tutta da dimostrare di cui parli poche righe sopra, con la differenza che tu dai fiducia a costui, altri danno fiducia ad altri, usando magari anche altri metri di giudizio per stabilire l'affidabilità di una fonte - non per ultima la corrispondenza di questa con le proprie personali convinzioni.

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