lunedì 16 settembre 2013

Christopher Horner e un caso inventato da ZERO

Incredibile la falsificazione operata dai media italiani sulla presunta fuga dall'antidoping del vincitore della Vuelta Chris Horner.I giornalisti italiani hanno riportato i fatti in questo modo (ho sentito questa versione a Radio24, Corriere.it e RaiNews): i medici dell'antidoping si presentano all'hotel della squadra di Horner per un controllo e in quel momento scoprono che Horner non c'è. I suoi compagni e il team manager sono sbalorditi perchè non sanno nulla. Horner è fuggito, nessuno sa dove sia. SAPETE INVECE COSA E' SUCCESSO IN REALTA'??? I MEDICI DELL'ANTIDOPING AVEVANO SBAGLIATO HOTEL!!! Horner aveva deciso di passare l'ultima notte di Vuelta nell'Albergo della moglie e aveva comunicato la cosa ai medici dell'antidoping, con alcuni giorni di anticipo come da regolamento, utilizzando una mail con ricevuta di ritorno (vedere link: LA MAIL DI HORNER). Non c'è mai stato nessun mistero, i compagni e il team manager hanno spiegato subito tutto ai medici dell'antidoping che hanno capito l'errore commesso. Non c'è mai stato nessun mistero, nessuna fuga di Horner, niente di niente. La notizia è stata inventata da ZERO. Eppure ancora adesso, dopo quasi 24 ore, RaiNews riporta la notizia dicendo : "Il vincitore della Vuelta fugge dall'antidoping"

4 commenti:

  1. aggiungi anche l'articolo sulla VAM impossibile pubblicato sulla gazzetta e poi rivelatosi falso nei dati di partenza e nei presupposti scientifici.perché tutta questa ansia di condannare? Sarà poi la storia a dirci se Horner ha corso pulito o meno,a quale scopo cercare a tutti i costi una prova piegando anche la realtà alle proprie intenzioni? Forse che gli abbonamenti di sky sono in flessione quest'anno?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah... io non vedo dietrologismi su SKY e il calcio, ma solo tanta incompetenza e ignoranza da parte della categoria..."Mai attribuire alla malizia ciò che si spiega adeguatamente con l'incompetenza" Napoleone

      Elimina
  2. il calcio l'ho buttato lì,ma devi ricordare che le testate giornalistiche hanno un direttore e una precisa linea editoriale che non lascia nulla al caso. Che poi si nutra di incompetenza e faciloneria d'accordo,ma un intenzione c'è sempre.

    RispondiElimina
  3. aggiungo anche che non mi interessa nello specifico difendere horner,né difendere uno sport - il ciclismo professionistico - in cui sostanzialmente non credo:) sono però convinto che l'informazione tendenziosa non sia mai casuale.

    RispondiElimina